Arezzo è un comune italiano di 98 969 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa.
La basilica di San Francesco è un importante luogo di culto cattolico di Arezzo, famoso soprattutto per le Storie della Vera Croce, un ciclo di affreschi di Piero della Francesca presenti nella cappella. Nel febbraio del 1955 papa Pio XII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.Oltre ad essere un luogo di culto, la Basilica è un Museo Statale sotto la direzione del Polo Museale della Toscana. Gli ingressi all'interno della Cappella Bacci vengono contingentati in fasce orarie ed è per questo richiesta una prenotazione obbligatoria.
La cattedrale dei Santi Pietro e Donato è il principale luogo di culto cattolico della città di Arezzo e cattedrale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Ubicata sulla sommità del colle dove sorge la città, è posta sul sito di una chiesa paleocristiana e, probabilmente, nel luogo dove anticamente sorgeva l'acropoli cittadina.
La chiesa di San Domenico è uno dei più rinomati edifici sacri di Arezzo per la presenza, al suo interno del Crocifisso ligneo dipinto da Cimabue, considerato uno dei capolavori della pittura del Duecento, databile alla fine degli anni sessanta. Nel gennaio 1276, nel luogo in cui era ancora in fase di costruzione, la chiesa di San Domenico ospitò quello che per la Chiesa di Roma fu il primo conclave della storia. Nell'aprile del 1960 papa Giovanni XXIII la elevò alla dignità di basilica minore.
La Casa Vasari è un edificio di Arezzo situato in via XX Settembre 55. Fu la residenza di famiglia del pittore, architetto e storico dell'arte Giorgio Vasari e conserva pregevoli sale affrescate.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il Museo statale d'arte medievale e moderna di Arezzo è situato nel Palazzo Bruni-Ciocchi, e ospita dipinti, maioliche e oggetti in vetro di epoca medievale e rinascimentale.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.