La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo è la principale istituzione di conservazione storica del circuito bibliotecario di Bergamo.
Ha la propria sede nel Palazzo Nuovo di Città Alta, che in posizione contrapposta al Palazzo della Ragione chiude, a nord-est, Piazza Vecchia.
Nasce tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 del secolo XVIII quando fu messo a disposizione della cittadinanza il lascito librario che il cardinale Alessandro Giuseppe Furietti aveva fatto alla città. La sua prima collocazione fu in un locale del Palazzo Nuovo che ospitava il Comune. Trasferita nel 1797 presso la canonica del Duomo, dal 1843 trova sede nel Palazzo della Ragione fino a quando, nel 1928, ritorna nella sede originaria, occupando ora l'intero palazzo.
Dall'epoca dell'apertura il suo patrimonio librario è andato crescendo in maniera esponenziale, sia attraverso donazioni sia attraverso acquisizioni, fino a raggiungere l'attuale numero di circa 700000 volumi, 11000 periodici, circa 2150 incunaboli, oltre 12000 cinquecentine, un numero rilevante di stampe, autografi, manoscritti, fotografie, beni artistici e altri reperti specialistici che ne fanno una delle più importanti biblioteche storiche d'Italia.
Il catalogo delle opere può essere consultato direttamente in situ e, per le opere acquisite dopo il 1976 e per quelle pregresse oggetto di ricatalogazione, via internet tramite l'OPAC regionale.