La basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio è un luogo di culto cattolico del V secolo che sorge a Roma sul Celio.
Fu conosciuta anche come Santo Stefano in Girimonte, Santo Stefano in Querquetulano , Santo Stefano in capite Africæ .
Fin dalla costruzione la chiesa fu sede dell'omonimo titolo cardinalizio. Secondo il catalogo di Pietro Mallio, stilato sotto il pontificato di papa Alessandro III, questo titolo era legato alla basilica di San Lorenzo fuori le mura ed i suoi sacerdoti vi officiavano a turno.
Gestita in seguito e fino al 1580 dai paolini ungheresi, la chiesa da allora appartiene al Pontificio collegio germanico-ungarico in Roma. È stata eretta basilica minore ed è la chiesa nazionale di Ungheria.