Il Palazzo Nazionale di Mafra è un esteso monastero della città portoghese di Mafra, di stile barocco con richiami al neoclassicismo italiano. Situato a circa 28 chilometri da Lisbona, le sue dimensioni sovrastano la città. Il palazzo, che serviva anche da convento francescano, fu costruito durante il regno di Giovanni V, in conseguenza del voto fatto dal re nel 1711, che promise di innalzare un convento se sua moglie, Maria Anna d'Austria, gli avesse dato dei discendenti. Dopo la nascita della sua primogenita, la principessa Maria Barbara di Braganza, il re avviò i cantieri. Il palazzo era anche comodo come avamposto per la caccia nei boschi vicini, e servì da residenza secondaria per la famiglia reale.
Questo vasto complesso è tra i più sontuosi monumenti barocchi del Portogallo e uno dei più grandi edifici costruiti in Europa durante il XVIII secolo. Il palazzo fu costruito simmetricamente da un asse centrale, occupato dalla Basilica di Nostra Signora e di Sant'Antonio, e prosegue lungo l'asse della facciata centrale fino alle due torri principali. Le strutture del convento si trovano dietro la facciata d'ingresso. L'edificio contiene una biblioteca di notevole valore, con circa 30.000 volumi rari.