Il Musée de l'Homme è un museo etnografico di Parigi.
Fu creato da Paul Rivet in occasione dell'esposizione internazionale del 1937 ed era erede del museo etnografico del Trocadéro , che era stato fondato nel 1878. Occupa la maggior parte dell'ala Passy del Palais de Chaillot e riunisce le più importanti collezioni francesi concernenti la definizione, la vita e la storia dell'uomo.
Ereditò le notevoli collezioni storiche del precedente Musée d'Ethnographie, costituite dal XVI secolo e provenienti dal Cabinet de Curiosités e dal Cabinet Royal. Queste collezioni etnografiche si arricchirono nel corso del XIX secolo e fino ad oggi, grazie alle spedizioni e alle missioni scientifiche in tutto il mondo, alle quali si aggiungono i doni o i depositi dei viaggiatori o dei collezionisti privati.
Il Musée de l'Homme ha come obiettivo di riunire in un'unica sede tutto ciò che concorre alla collocazione e alla definizione dell'essere umano:
in rapporto alla sua catena evolutiva ,
nella sua unità e nella sua diversità ,
nella sua espressione culturale e sociale .Questa triplice funzione lo rende un museo unico in Francia e un punto di riferimento per tutto il mondo.
Organismo di ricerca dipendente dal "ministero dell'educazione nazionale, della ricerca e della tecnologia" e dal "ministero per la sistemazione del territorio e l'ambiente", il Musée de l'Homme raggruppa tre laboratori del Museo nazionale di storia naturale, di Antropologia biologica, di Preistoria e di Etnologia. Vi si esprimono le quattro vocazioni del museo: la conservazione delle collezioni, la ricerca di base, l'insegnamento superiore e la diffusione delle conoscenze. Raggruppa diverse unità del CNRS e propone attività di formazione del 3° ciclo .
Una parte della collezione di etnologia sarà esposta al Musée du quai Branly.