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I migliori 100 musei

Pittock Mansion

Metro (Oregon regional government)

Stati Uniti d'America

The Pittock Mansion is a French Renaissance-style château in the West Hills of Portland, Oregon, United States. The mansion was originally built in 1914 as a private home for London-born Oregonian publisher Henry Pittock and his wife, Georgiana Burton Pittock. It is a 46-room estate built of Tenino Sandstone situated on 46 acres that is now owned by the city's Bureau of Parks and Recreation and open for touring.Modeled after Victorian and French Renaissance architecture, the forty-six room house is situated on an expanse in the West Hills that provides panoramic views of Downtown Portland. The building was added to the National Register of Historic Places in 1974.

Pinacoteca

Decentralized Administration of Thessaly and Central Greece

Grecia

La pinacoteca, dal greco πίναξ e θήκη , è il luogo in cui sono conservate, tutelate ed offerte alla pubblica fruizione opere d'arte dipinte. La pinacoteca raccoglie solo dipinti su tela, su tavola, o su altro supporto, per cui è un museo molto più specializzato di musei d'altro tipo . Il termine, come detto, trae origine dal greco πίναξ, ed è indicato da diverse fonti come qualsiasi supporto piano sul quale scrivere ma anche dipingere immagini per lo più di carattere votivo. Nell'antichità classica tavolette votive venivano appese sulle immagini delle divinità nei santuari o sugli alberi sacri, ma anche nelle abitazioni. Fonti antiche indicano nella pinacotheca il luogo di esposizione di tavolette di carattere religioso. Ad Atene una famosa pinacoteca si trovava in una grande sala attigua all'ala sinistra dei Propilei dell'Acropoli.

Pinacoteca Stuard

Parma

Italia

La Pinacoteca Stuard di Parma, ospitata dal 2002 in un'ala dell'antico monastero benedettino di San Paolo, è intitolata al benefattore e collezionista Giuseppe Stuard , al quale si deve il primo nucleo delle raccolte artistiche del museo.

Pinacoteca metropolitana di Bari

Bari

Italia

La Pinacoteca metropolitana di Bari "Corrado Giaquinto" è un importante museo artistico italiano. Fu istituita il 12 luglio del 1928 ed inizialmente ospitata nel locale Palazzo del Governo. Nel 1936 la sua sede fu trasferita nelle sale del Palazzo della Provincia, ora sede della Città metropolitana di Bari, sul Lungomare di Bari, dov'è tuttora custodito il suo ingente patrimonio artistico. La Pinacoteca è intitolata al pittore pugliese settecentesco Corrado Giaquinto. Essa offre al visitatore un ampio e articolato panorama della cultura artistica pugliese o in rapporto diretto o indiretto con la Puglia. Il materiale attualmente esposto comprende: una sezione medioevale; dipinti veneti del XV e XVI secolo provenienti da numerose chiese di tutta la Puglia; pittura pugliese tardo medioevale e di scuola napoletana alto medioevale; una sezione di dipinti di Corrado Giaquinto; un'importante raccolta di pittura napoletana e meridionale del XIX secolo; dipinti di Macchiaioli toscani; maiolica pugliese medioevale; presepi napoletani; capi d'abbigliamento antico; importanti dipinti del XIX, XX e XXI secolo, nonché altre opere d'arte contemporanea. La collezione conserva opere di artisti quali Bartolomeo Vivarini, Paris Bordon, Giovanni Bellini, Tintoretto, Palma il Giovane, Pacecco De Rosa, Luca Giordano, Corrado Giaquinto, Francesco De Mura, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Francesco Netti, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi.

Pinacoteca Manfrediniana

Venezia

Italia

La Pinacoteca Manfrediniana è un museo di Venezia situato all'interno del palazzo del Seminario Patriarcale eretto nel 1670 da Baldassarre Longhena a fianco alla Basilica della Salute nel Sestiere di Dorsoduro. Nacque grazie al marchese Federico Manfredini, che lasciò la sua collezione al seminario con la clausola che venisse esposta nella sua integrità.Il museo custodisce anche altre opere donate da ecclesiastici e cittadini illustri, o salvate dalla dispersione dovuta alle soppressioni napoleoniche. Si possono ammirare dipinti e sculture dal XIII al XIX secolo, tra i quali: capolavori di Vivarini, Bellini, Cima da Conegliano, Lippi, Beccafumi, Guercino, Vittoria, Canova.

Vitale da Bologna

Unione Terre d'Acqua

Italia

Vitale da Bologna, anche noto come Vitale di Aimo de' Cavalli o Vitale degli Equi , è stato un pittore italiano.

Palazzo San Gervasio

Palazzo San Gervasio

Italia

Palazzo San Gervasio è un comune italiano di 4 690 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata.

Pinacoteca e museo civico di Volterra

Volterra

Italia

La Pinacoteca e Museo Civico di Volterra ha sede nel palazzo Minucci-Solaini, in via de' Sarti, 1.

Palazzo Comunale (Spoleto)

Spoleto

Italia

Il Palazzo comunale di Spoleto si trova a metà strada fra il foro, attuale piazza del Mercato, e piazza del Duomo, in una zona dove fin dall'antichità sorgevano case gentilizie, dimore private o di rappresentanza. Le sue fondazioni infatti poggiano in parte sull'area della Casa romana scoperta da Giuseppe Sordini nel 1885. Dopo una lunga ristrutturazione terminata nel 2007, ospita gli organi istituzionali e politici della città.

Basilica of Our Lady of Scherpenheuvel

Scherpenheuvel-Zichem

Belgio

The Basilica of Our Lady of Scherpenheuvel is a Roman Catholic parish church and minor basilica in Scherpenheuvel-Zichem, Belgium. The church was consecrated in 1627 and raised to the status of a minor basilica in 1922. It is reputedly the most frequently visited shrine of pilgrimage in Belgium. While the cult on the Scherpenheuvel is older, its present architectural layout and its enduring importance are due to the patronage of the Archdukes Albert and Isabella and the Counter-Reformation.

Pieterskerk, Leiden

Leida

Paesi Bassi

The Pieterskerk is a late-Gothic church in Leiden dedicated to Saint Peter. It is known today as the church of the Pilgrim Fathers, where the pastor John Robinson was buried. It is also the burial place of the scientist Willebrord Snellius.

Palazzo Vidoni Caffarelli

Lazio

Italia

Palazzo Vidoni Caffarelli è un edificio, di Roma, posto tra Via del Sudario, Piazza Vidoni e Corso Vittorio Emanuele II. Rappresenta uno dei più antichi palazzi rinascimentali e in particolare uno dei pochi ancora esistente, seppure molto modificato ed ampliato, tra quelli costruiti nei primi decenni del XVI secolo, al tempo di Bramante e Raffaello, secondo il prototipo dell'oggi scomparso Palazzo Caprini.

Porta San Giovanni (Roma)

Lazio

Italia

Porta San Giovanni è una delle porte che si aprono nelle Mura aureliane di Roma, e deve il suo nome, immutato nel tempo, alla vicinanza alla Basilica di San Giovanni in Laterano. È strutturata in un unico grande arco realizzato da papa Gregorio XIII ad opera forse di Giacomo Della Porta o, più probabilmente, di Giacomo Del Duca, che già aveva collaborato con Michelangelo alla realizzazione di Porta Pia. La confusione è dovuta al fatto che le cronache dell'epoca parlano generalmente di un famoso architetto Giacomo. La tradizione popolare romana insiste però sulla presenza del Della Porta, tant'è vero che lo fa anche morire nei pressi della porta "da lui realizzata", a causa di una violenta indigestione di meloni e cocomeri, di ritorno da una gita ai Castelli Romani. Venne inaugurata nel 1574 e la sua apertura, resa necessaria nell'ambito della ristrutturazione dell'intera area del Laterano per agevolare il traffico da e per il sud d'Italia, decretò la definitiva chiusura della vicina e ben più imponente Porta Asinaria, di epoca aureliana, divenuta ormai quasi inagibile per il progressivo innalzamento del livello stradale circostante e anche per questo del tutto inadeguata a sostenere il volume di traffico. La struttura conferma l'utilizzo per cui era stata concepita: è infatti più simile a quella dell'entrata di una villa che non a quella di un'opera difensiva, del tutto priva com'è di torri laterali, di bastioni e di merlature, e fornita invece di una marcata bugnatura e di un semplice ornamento composto da un grosso viso barbuto in cima alla porta stessa, sul lato esterno. Sempre sul lato esterno è posta la lapide commemorativa della realizzazione dell'opera, in cui si legge che: La porta dava infatti accesso alla via Campana, l'odierna via Appia Nuova, che per le prime tre miglia seguiva il tracciato dell'antica via Asinaria. Per il nome della via Campana generalmente si accettano entrambe le etimologie: era infatti la strada che portava in Campania, ma anche quella per la quale, subito fuori le mura, si arrivava alla campagna dei Castelli Romani. Più che ad avvenimenti storici e militari di particolare rilievo, Porta S. Giovanni è legata alle tradizioni popolari romane, oggi praticamente scomparse, in particolare quella relativa alla "Notte di San Giovanni", il 23 giugno, la "notte delle streghe", con la grande festa all'aperto un tempo tanto cara ai romani. Secondo la leggenda, in quella notte il fantasma di Erodiade, che aveva convinto il marito Erode Antipa a far decapitare Giovanni Battista, organizzava una sorta di sabba di streghe sui prati del Laterano; per scacciarle i romani predisponevano una grande festa nei dintorni che, tra schiamazzi e fuochi d'artificio, le mettesse in fuga. Sempre caratteristica della notte di S. Giovanni è l'usanza di mangiare le lumache, le cui corna simboleggiavano la discordia : mangiandole si seppellivano nello stomaco i contrasti e i rancori accumulati durante tutto l'anno trascorso, dando all'usanza un significato di riconciliazione. Il moderno quartiere Appio-Latino, subito fuori la porta, nacque nel 1926, abbattendo ville e casali ed eliminando vigne, osterie e prati. A quell'epoca risale anche l'apertura, per motivi di viabilità, dei fornici ai lati della porta, come si possono osservare oggi.

Piazza Pretoria

Palermo

Italia

Piazza Pretoria, detta anche piazza della Vergogna, si trova sul limite del quartiere della Kalsa, in prossimità dell'angolo del Cassaro con via Maqueda, a pochi metri dai Quattro Canti, centro esatto della città storica di Palermo.

Esquilino (rione di Roma)

Lazio

Italia

Esquilino è il quindicesimo rione di Roma, indicato con R. XV. Il toponimo indica anche la zona urbanistica 1E del Municipio Roma I di Roma Capitale.

Piazza di Spagna

Lazio

Italia

Piazza di Spagna , con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle più famose di Roma. Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell'ambasciata dello Stato iberico presso la Santa Sede.

Piazza del Popolo (Roma)

Lazio

Italia

Piazza del Popolo è una delle più celebri piazze di Roma, ai piedi del Pincio.